Lido Marini e le altre marine di Ugento hanno la caratteristica di essere un litorale sabbioso, sia nei fondali sia a riva, il che le rende particolarmente apprezzate da coloro che amano la comodità ed il piacere di una soffice distesa di sabbia finissima dove crogiolarsi al sole ed ogni tanto tuffarsi in acque calde e cristalline. Tuttavia siamo in un’area ce riserva interessanti panorami di scogliere, raggiungibili con appena qualche chilometro, in automobile o grazie i tanti servizi di navetta e di bus che soprattutto nel periodo estivo abbondano lungo la costa.
Un’escursione da non perdere è sicuramente una visita allo splendido promontorio di capo leuca, che svetta sull’estrema punta della penisola salentina in una spettacolare serie di pareti rocciose a picco sul mare. Si raggiunge Leuca di buon mattino, un tragitto che non supera i 20 chilometri, ed una volta giunti su posto si cerca tra le tante offerte di escursione in barca lungo il magnifico litorale.
Tra le scogliere in questo tratto di costa si possono ammirare alcune tra le più belle, incantate e magiche grotte del Salento. Qui il paziente e continuo lavoro di erosione delle acque del mare si è associato alla particolare conformazione della roccia carsica, nelle profondità della quale scorrono fiumi sotterranei che contribuiscono anch’essi alla formazione di antri e caverne, sia nell’entroterra che lungo il litorale.
Nomi fantasiosi per grotte affascinanti, come la Grotta dei Giganti, che deve il suo nome al fatto che all’interno di questa si sono trovati resti di ossa di animali che un tempo dovevano essere comuni sul territorio, grandi pachidermi ed elefanti. Qui si arriva via mare, si sbarca a terra su un piccolo lembo di terra all’interno della grotta e ci si inoltra nella profondità della terra.
Anche la grotta Porcinara riserva testimonianze dell’antica presenza dell’uomo, sia ai tempi in cui esso viveva nelle caverne, sia quando utilizzava le grotte come singolare ed affascinante luogo di culto.
Vicino alla Porcinara la Grotta del Diavolo, che già dal nome evoca l’aspetto tenebroso, e poi ancora la splendida grotta delle tre Porte, con una grande caverna interna dove fioriscono decorazioni di alabastro, la Grotta del Drago, e la stupenda Grotta Cazzafri, appena sotto il promontorio di punta Meliso.